acchiappamosche
acchiappamósche s. m. [comp. di acchiappare e mosca], invar. – 1. Nome generico degli arnesi con cui si acchiappano e distruggono le mosche: rotolino di carta cosparsa d’una mistura vischiosa di melassa e sostanze adesive, da appendere perché le mosche, attratte dal dolce, vi rimangano attaccate; palettina di rete metallica fornita di un lungo manico per impugnarla e vibrarla sulla mosca, ecc. 2. a. Piccolo passeraceo, più comunem. detto pigliamosche. b. In funzione di attributo, vampiro a., pipistrello del genere glossofaga (v. questa voce). 3. Nome di tre piante diverse: due della famiglia cariofillacee (Silene muscipula e Lychnis viscaria), con fusto vischioso in alto, a cui restano attaccati piccoli insetti, e la terza delle droseracee (Dionaea muscipula), pianta carnivora che, con le foglie, imprigiona insetti. 4. fig. Persona indolente, che conclude poco o nulla. Con questo sign., ha anche il femm.: è una acchiappamosche.