ZOSTER HERPES
HERPES Malattia infettiva causata da un virus specifico, neurotropo, con localizzazione prevalente nei ganglî spinali o nei ganglî omologhi annessi ai nervi cranici. Può manifestarsi in modo primitivo o associato a un'altra malattia. Nel primo caso presenta le caratteristiche di una vera malattia infettiva, essendosi potute constatare talvolta delle piccole epidemie; nel secondo caso le infezioni e le intossicazioni varie preparano e sensibilizzano il terreno per il virus specifico. Ciò può verificarsi nella tubercolosi, nella sifilide, nelle neuropatie organiche che interessano i ganglî spinali e in tutte le malattie infettive: polmonite, tifo, parotite epidemica, encefalite epidemica, ecc. Dal punto di vista anatomopatologico si constatano lesioni prevalenti nei ganglî spinali, a carattere infiammatorio, consistenti soprattutto in infiltrazione linfocitaria nella capsula ganglionare e nelle zone attorno ai vasi; questi ultimi sono dilatati; le cellule nervose degenerano e presentano processi di atrofia pigmentaria; nelle radici nervose corrispondenti al ganglio le fibre sono tumefatte e i cilindrassili alterati. S'osservano talvolta anche lesioni midollari, localizzate particolarmente al corno posteriore e al punto di unione di questo col corno laterale. Si hanno anche lievi lesioni nelle meningi e nei rami comunicanti del simpatico. Nella cute s'osserva che le cellule del corpo del Malpighi subiscono un processo d'iperplasia seguito da una degenerazione completa. Si forma allora un essudato che riempie una vescicola bollosa.
Sintomatologia. - I fenomeni principali sono di due specie: disturbi obiettivi e subiettivi della sensibilità e una particolare eruzione bollosa. I dolori iniziano il quadro clinico, generalmente sotto forma di una nevralgia intercostale unilaterale particolarmente violenta; sono accompagnati da una spiccatissima iperestesia cutanea alla quale spesso suceede un'anestesia, sono particolarmente violenti nelle persone di età avanzata, oltre a ciò, si manifesta un'eruzione bollosa a distribuzione radicolare nel territorio corrispondente a quello dei disturbi sensitivi. Circa due settimane dopo l'inizio le vescicole si vuotano e si forma una crosta che lascia una cicatrice spesso indelebile. Sintomi secondarî possono essere: disturbi motori, che, data la localizzazione prevalente della malattia ai nervi intercostali, si manifestano soprattutto con una riduzione dell'ampiezza dei movimenti toracici respiratorî; disturbi simpatici e trofici. Si hanno inoltre fenomeni generali dovuti al carattere infettivo della malattia che provoca anche la comparsa di una discreta linfocitosi, accompagnata da iperalbuminosi, nel liquido cerebro-spinale e di una iperpolinucleosi del sangue. Come s'è detto, la localizzazione prevalente è quella intercostale; però il processo può presentarsi anche con una certa frequenza in corrispondenza della branca oftalmica del trigemino, delle radici cervicali (localizzazione brachiale) e delle radici lombari (localizzazione crurale). Quando la lesione interessa il ganglio genicolato, l'eruzione è localizzata all'orecchio esterno ed è accompagnata quasi sempre da paralisi facciale e da disturbi dell'udito.
Cura. - Autoemoterapia, iniezione sottocutanea di sangue di convalescente, iniezioni intravenose di salicilato di sodio, marconiterapia, radioterapia radicolare. Buoni risultati ha dato recentemente la vaccinoterapia antistafilococcica.