ZORZI
Famiglia patrizia veneziana le cui più antiche tradizioni si riallacciano alla storia delle stesse origini della città di Venezia, ma della quale si hanno testimonianze documentarie sicure solo a partire dal sec. X: un Gregorio, figlio di Andreadi Georgii è vescovo d'Olivolo-Castello nel 964. Marsilio conte di Ragusa acquista nel 1254 Curzola, tenuta poi dalla famiglia con qualche interruzione fino al 1797. Questa famiglia, comprendente vari rami (di Curzola, delle Zattere, di San Provolo, di Santa Giustina, del Ponte dell'Angelo, del Ponte dei Greci, ecc.), ebbe molti personaggi cospicui, tribuni, procuratori di San Marco, vescovi, cardinali, capitani, ammiragli, senatori, ambasciatori: ricordiamo un Giorgio di Giovanni (nato l'11 luglio 1582), ambasciatore in Francia, in Polonia, consigliere, savio del Consiglio, ecc.; Marco di Bertucci (metà del '400), provveditore in campo contro Carlo VIII, ambasciatore in Francia; Pier Antonio, arcivescovo d'Udine, cardinale (1803). Vi fu anche un doge, Marino di Matteo, che tenne la ducea meno d'un anno (22 agosto 1311-2 giugno 1312) ed eresse la chiesa di San Domenico di Castello. Un ramo di questa famiglia ebbe il marchesato della Bondonizza e la signoria di Caristo (Negroponte) fino al 1470 e si distinse in specie con Niccolò, di Francesco, provveditore a Salonicco, ambasciatore a Martino V, all'imperatore Ferdinando, al Sultano.
Bibl.: Per il doge Marino le storie generali di Venezia e per i singoli di casa Z. le opere cit. in Bibliografia veneziana di E. A. Cicogna (Venezia 1847) e di G. Soranzo (ivi 1885).