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ZONA militare

di Alberto Baldini - Enciclopedia Italiana (1937)
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ZONA militare

Alberto Baldini

È una parte del territorio dello stato, i cui limiti comprendono l'organizzazione di determinate attività a scopo bellico, senza che necessariamente s'identifichi né con suddivisioni geografiche, né con ripartizioni amministrative o altre.

Nell'organizzazione territoriale delle forze armate italiane si hanno sistemi diversi di zone, per l'esercito (zona militare territoriale), per la marina (zona militare marittima), per l'aeronautica (zona aerea territoriale) e per la Milizia volontaria sicurezza nazionale (zona Camicie Nere).

Zona militare territoriale. - La ripartizione del territorio in zone militari è stabilita con decreto del Ministro della guerra.

In ciascuna zona il comandante accentra tutte le funzioni di carattere eminentemente territoriale, che fino al 1935 erano affidate ai comandi delle divisioni di fanteria, essendosi voluto riservare a queste le sole funzioni di carattere addestrativo e operativo. Con ciò si è ottenuto che le truppe destinate a operare in guerra, potessero distaccarsi prontamente dalle sedi territoriali senza che i rispettivi comandi fossero obbligati alle cure e alle perdite di tempo inerenti al passaggio di consegna.

Oggi il territorio nazionale è suddiviso in 28 zone militari. Le zone militari, pur essendo organismi per sé stanti, dipendono dai comandi di divisione. Nell'organizzazione del proprio territorio, le zone hanno funzione esecutiva per ciò che si riferisce alla mobilitazione. Nelle relazioni di servizio tra organizzazione operativa e organizzazione territoriale ha particolare importanza la materia concernente il reclutamento e la mobilitazione.

I comandi di zone militari tengono informati i rispettivi comandi di divisione su quanto ha riferimento alla mobilitazione delle unità costituenti organicamente la divisione, in modo che detto comando operativo possa sempre essere al corrente della mobilitazione della propria grande unità.

I comandi delle zone militari territoriali hanno assunto le funzioni già attribuite agl'ispettorati di mobilitazione. Esercitano altresì per il proprio territorio le funzioni ispettive della pre- e postmilitare. All'atto della mobilitazione assumono tutte le funzioni che si riferiscono alla vita del presidio. Hanno funzione esecutiva sulla Difega controaerea territoriale (D.I.C.A.T.), sulla Protezione antiaerea (A.A.) e sulla Difesa antigas.

Le zone militari hanno relazioni e mantengono continui contatti con i comandi di corpo d'armata, con i ministeri delle forze armate, con i comandi della Milizia volontaria sicurezza nazionale (M.V.S.N.), col Comitato di mobilitazione civile e, per la protezione anti-gas, con l'Unione nazionale protezione antiaerea (U.N.P.A.), col Partito nazionale fascista (sistemazione ricoveri nei fabbricati), con la Difesa costiera (D.A.C.O.S.), col Centro chimico militare.

Zona militare marittima. - Il territorio dello stato è suddiviso nelle seguenti quattro grandi zone marittime, costituenti le circoscrizioni territoriali della Marina da guerra: zona dell'Alto Tirreno (La Spezia); zona del Basso Tirreno (Napoli); zona dell'Ionio e del Basso Adriatico (Taranto); zona dell'Alto Adriatico (Venezia). Le zone corrispondono ai dipartimenti marittimi di medesime denominazioni.

La circoscrizione marittima risponde a un complesso di esigenze d'ordine politico, militare, tecnico, disciplinare e amministrativo. Con la circoscrizione marittima, la ripartizione del territorio nazionale varia secondo la natura delle coste, le possibilità e la sicurezza dei porti, la quantità delle risorse naturali, i rapporti con le potenze limitrofe.

I compiti territoriali delle zone marittime, oltre che da ragioni di difesa del territorio, sono determinati dalla necessità di assicurare il collegamento fra gli organi civili della regione e le provvidenze di interesse militare. Hanno lo scopo di preparare i nuovi contingenti destinati a completare il Corpo reale equipaggi, di organizzare rifornimenti e simili.

Analogamente a quanto avviene per l'esercito, dai comandi superiori territoriali della marina dipendono il complesso delle organizzazioni difensive a terra (piazzeforti, basi navali, cantieri, ecc.), l'organizzazione dei bacini nelle rispettive zone e le sistemazioni logistiche.

Le zone marittime sono rette dal comando in capo dei corrispondenti dipartimenti. Dai comandi in capo (direttamente o attraverso gli organi sottoposti) dipendono tutti i servizî dipartimentali (comandi delle piazze marittime, delle difese marittime, dei depositi, degli arsenali, dei servizî di sanità e di commissariato).

Oltre alle zone marittime esistenti sul litorale del regno, sono stabiliti altri comandi di marina nelle colonie e uno nelle isole del Mar Egeo.

I comandi delle zone marittime sono altresì incaricati del servizio di mobilitazione degli ufficiali. Della mobilitazione dei sottufficiali e comuni sono incaricate le capitanerie di porto, le quali dipendono direttamente dal Ministero della marina.

Zona aerea territoriale. - L'arma aerea ha una propria circoscrizione territoriale (zone aeree territoriali) predisposta per agevolare i rapporti col paese, con gli organi centrali e coi corpi e servizî aeronautici.

Il frazionamento del territorio risponde anche a esigenze d'ordine politico-militare, disciplinare, tecnico e amministrativo.

I comandi delle zone aeree territoriali sono coadiuvati da enti territoriali dell'esercito e dalle direzioni del demanio.

L'attuale circoscrizione territoriale aeronautica comprende 4 zone aeree territoriali e 2 comandi aeronautici (Sicilia e Sardegna). Ogni zona si divide in circoscrizioni aeroportuali che sono generalmente tante quanti sono gli aeroporti armati compresi nel territorio delle zone.

Le circoscrizioni aeroportuali sono stabilite dal Ministero dell'aeronautica e comprendono una zona di territorio e l'aeroporto armato dislocato in tale territorio. L'aeroporto armato ha normalmente la funzione di presidio aeronautico.

All'aeroporto armato è affidato l'incarico di compilare i progetti di massima per l'armamento, in caso di mobilitazione, degli aeroporti disarmati; viene affidato inoltre il compito della sorveglianza per l'efficienza dei campi di fortuna dislocati nel territorio di sua giurisdizione.

Ogni zona aerea territoriale ha una sezione addestramento e operazioni, un ufficio ordinamento e mobilitazione e un reparto personale. Nel territorio di ciascuna zona è costituito un centro di zona aerea, da cui dipendono i centri di affluenza reclute e richiamati.

Zona Camicie Nere. - Il territorio del regno è ripartito in 14 zone Camicie Nere. Ogni comando di zona ha alle proprie dipendenze un certo numero di gruppi e ogni gruppo un certo numero di legioni.

In tempo di pace i comandi di zona dispongono per le chiamate alle armi ordinate dagli organi centrali per ragioni di ordine pubblico, per istruzione, per riviste e parate. Compiono gli atti esecutivi per la mobilitazione dei reparti dipendenti.

Oltre i compiti che sono connessi all'esercizio del comando sui dipendenti reparti, hanno la vigilanza sull'istruzione pre- e postmilitare sportiva e sul funzionamento delle sezioni di tiro a segno.

Vedi anche
colonnello Nell’Esercito, nell’Aeronautica e nei corpi armati dello Stato, il grado più elevato degli ufficiali superiori, cui sono associate le funzioni di vicecomandante di brigata, comandante di reggimento o di stormo o incarichi equivalenti (nella Marina militare, gli corrisponde il grado di capitano di vascello). ... Ministero della Difesa Istituito nel 1947, con compiti prima assegnati a tre dicasteri diversi (Guerra, Marina e Aeronautica), amministra le forze armate dello Stato (Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri); da esso dipendono il Consiglio superiore delle Forze Armate e lo Stato Maggiore della Difesa. sottufficiale Nella gerarchia militare, categoria intermedia tra i graduati di truppa e gli ufficiali. sottufficiale di contabilità è il sottufficiale (sergente furiere, maresciallo o capo furiere) cui sono attribuite precise responsabilità amministrative. ● Nell’esercito italiano i gradi gerarchici dei sottufficiale ... battaglione Unità tattica fondamentale della fanteria. Nell’organico militare italiano comprende circa 900 uomini, suddivisi in più compagnie. Generalmente è inquadrato nel reggimento, ma talvolta forma parte organica a sé (come avviene in genere per i battaglione alpini) per condurre un’azione di guerra altamente ...
Vocabolario
zona
zona żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta alla vita la veste; di qui l’espressione...
zona mista
zona mista (zona-mista) loc. s.le f. Area in cui gli atleti, terminata la gara, incontrano i giornalisti e concedono brevi interviste. ◆ «Balotelli mi aveva detto qualcosa? Sì». Così Francesco Totti, nella zona mista delle interviste del...
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