Valdés, Zoé. – Scrittrice cubana (n. L'Avana 1959). Laureata in Filologia presso l’Università dell’Avana, dopo avere esordito nella poesia (raccolte Todo para una sombra, trad. it. parz. 2019, e Respuestas para vivir, entrambe del 1986), si è affermata nel panorama letterario con i romanzi Sangre azul (1993), La nada cotidiana (1996; trad. it. 1996) e soprattutto Te di la vida entera (1996; trad. it. 1997), testo che l’ha consacrata al successo internazionale. I suoi scritti sono sostanziati dai temi forti della patria – che V. ha lasciato per trasferirsi a Parigi, dove ha risieduto tra il 1984 e il 1988 e lavorato presso la delegazione cubana dell'Unesco – e della rivoluzione, svolti intessendovi temi autobiografici, a creare una prosa nostalgica e tesa, carica di malinconia ma anche di un profondo senso di disagio e ribellione che ne fanno una delle voci più interessanti della dissidenza politica cubana. Tra le sue opere successive occorre citare: Café nostalgia (1997; trad. it. 2000); Lobas de mar (2003); La eternidad del instante (2004; trad. it. 2006); La ficcion Fidel (2008); El todo cotidiano (2010); El Angel azul (2012); La mujer que llora (2013); La Habana, mon amour (2015); La noche al revés: dos historias cubanas (2016); Et la terre de leur corps (2017); La salvaje inocencia (2018); La gana sagrada (2018; trad. it. 2019).