GIPPIUS, Zinaida Nikolaevna
Poetessa simbolista russa, nata a Belev nel governatorato di Tula l'8 novembre del 1869 e morta a Parigi il 9 settembre 1945; moglie del romanziere e poeta D. S. Merežkovskij. Temperamento polemico e attivo, era già nota in Russia prima della rivoluzione avendo cominciato a poetare a diciannove anni e avendo partecipato alle polemiche letterarie e all'intensa vita culturale che animò gli intellettuali russi prima della rivoluzione, collaborando alle riviste Severnyj vestnik ("Il messaggero nordico") e Zolotoe runo ("Il vello d'oro"), esponenti del movimento simbolista e decadente. Fu anche animatrice di riunioni di carattere religioso-filosofico e fondatrice e redattrice della rivista Novyj put′ ("La via nuova", 1903-1909); firmava gli articoli di critica letteraria con lo pseudonimo Anton Krajnij. Di questa intensa vita culturale ella diede in seguito un quadro, vivo e interessante come un romanzo, sebbene a volte tendenzioso - dato il temperamento passionale dell'autrice, inasprito ancora dalla rivoluzione - nella sua autobiografia (Peterburgskij dnevnik "Diario pietroburghese") e nei due volumetti sui poeti che le furono amici (Živye lica, "Volti vivi", Praga 1925). Nel 1919 lasciò la Russia insieme a Merežkovskij, di cui fu fedele e intelligente collaboratrice durante tutta la vita e su cui lasciò interessanti memorie: On i my (o D. S. Merežkovskom) pubblicate in America nel 1950-51.
Come scrittrice in prosa ha lasciato numerosi romanzi e racconti (Rasskazy, 6 voll., 1906-12) oggi quasi dimenticati, mentre come poetessa ha trovato un linguaggio suo proprio, sincero, vivo, ricco di esperienze artistiche e sentimentali, degno di stare accanto a quello dei migliori poeti russi dell'emigrazione. Le principali raccolte di sue poesie sono uscite in Russia (Stichotvorenija, "Poesie", 1904 e 1910, Poslednie stichi, "Ultimi versi", 1918), a Berlino (Stichi "Versi", 1922) e a Parigi (Sijanija, "Splendori", 1938).
Bibl.: A. Belyj, in Arabeski, Mosca 1911; V. Brjusov, Z. N. G., in Ruskaja literatura XX veka (1890-1910), a cura di S. A. Vengerov, I, Mosca 1914; Vl. Zlobin, Z. N. Gippius (Eë sud′ba), in Novyi Žurnal, XXXI, New York 1952; A. M. Ripellino, Poesia russa del Novecento, 2ª ed., Milano 1960.