ZIBIBBO
. Sotto questo nome è coltivato nell'Italia Meridionale e nelle isole uno dei più tipici moscati, noto in generale sotto il nome di Moscato d'Alessandria (o Moscatellone per la grandezza dei suoi acini, o Salamanna in Toscana; e anche Malaga, Moscatel Gordo, in Spagna, ecc.). È fra le varietà d'uve da tavola più diffuse nel Bacino Mediterraneo ed è coltivata in Italia certo almeno dal sec. XVI (ne parlano G. V. Soderini, G. B. Porta, F. Cupani, ecc.). Ha bisogno di clima caldo e asciutto e terreni sciolti. Dà grappoli grandi, piuttosto spargoli, con acini anche grandi, ellissoidi, di color giallo verdastro o dorato, polpa croccante, di aroma spiccatamente moscato. Viene usato sia allo stato fresco, sia come uva passa, dando vita a un'industria che, per l'Italia, è soprattutto importante nell'isola di Pantelleria. Con una parte del prodotto, ivi si prepara anche un noto e squisito vino liquoroso, detto appunto Moscato (o Passito) di Pantelleria.