ZERAVŠAN (XXXV, p. 928)
AN Lo sfruttamento a scopo irrigatorio di questo fiume e degli altri corsi d'acqua della regione che costituisce l'odierna Repubblica Socialista Sovietica dell'Uzbekistan, rimonta a un'epoca anteriore per certo all'arrivo degli Arabi (sec. 8°). I problemi di geografia storica relativi all'antico sistema di irrigazione in questa e in altre parti dell'Asia Centrale Russa furono oggetto di uno speciale studio dell'orientalista V.V. Barthold (App. I, p. 246). Il sistema di canalizzazione ora attuato nell'Uzbekistan è, dunque, la traduzione in forme moderne di una pratica antica.
Il primo canale fu quello detto del Fergana, lungo 270 km, completato nel 1939. L'anno successivo seguirono il canale Mikojan del Fergana settentrionale (165 km), il canale Andreev del Fergana meridionale (108 km) e il primo tratto (63 km) del canale Molotov di Taškent. Sono tuttora in corso di costruzione il Katta-Kurgan, che sarà il maggiore serbatoio d'acqua dell'Unione Sovietica, il canale di Ḥiṣār, i serbatoi di Tjaja-Bugaz, Kuja-Mazar, Urta-Sarar e Uč-Kzynsk. Sembra invece sia stato abbandonato il progetto di sbarrare l'Amu-Dar′ja nel suo alto corso per derivarne un canale che raggiungesse i tratti terminali dello Z. attraverso la steppa di Karṣi; probabilmente perché la capacità idrica dell'Amu non basterebbe allo scopo. Questa stessa scarsità dovette consigliare la costruzione del canale di 200 km che congiungendo lo Z. al KaškaDar′ja, lo collega al sistema di canalizzazione Iski-Angara. Ultimato nell'agosto del 1955, il canale consente d'irrigare 150.000 ettari.
Bibl.: V. V. Barthold, K istorii orõsenija Turkestana, S. Petersburg 1914; N. C. Field, The Amu Darya: A study in resource geography, in The Geographical Review, XLIV (1954), pp. 528-542; Th. Shabad, Some further comments on the Amu Darya, ibidem, XLV (1955), pp. 272-274.