zenzero
Pianta erbacea appartenente alla specie Zingiber officinale, originaria dell’Asia tropicale. Il rizoma dello z. contiene un olio essenziale, di odore forte, di sapore dolce-piccante, ricco in sesquiterpeni (zingiberene, curcumene, bisabolene, canfene, cineolo, borneolo, citral, ecc.), alcoli (nonilico, zingiberolo, ecc.), oltre a metileptanone, sostanze piccanti (gingeroli), ecc. Il rizoma fresco o essiccato ha la capacità di ridurre fortemente la secrezione gastrica, agendo in modo efficace contro la nausea e il vomito; il decotto di z. e l’estratto cristallizzato agiscono invece come stimolanti sulla mucosa dello stomaco e hanno azione digestiva ed epatoprotettiva. Lo z. ha mostrato inoltre un’attività antinfiammatoria, inibitrice dell’acido arachidonico, bloccando la produzione di prostaglandine e cicloossigenasi. Si consiglia di usarlo con cautela nel caso di patologie gastriche (ulcera, reflusso gastroesofageo).