PRZESMYCKI, Zenon (pseudonimo: Mirjam)
Letterato polacco, nato il 22 dicembre 1861 a Radzyń. Compiuti gli studî medî e universitarî a Varsavia, visse lungamente all'estero. Nel 1919 fu nominato ministro dell'Istruzione.
Editore delle riviste letterarie d'avanguardia Życie (Vita, 1887-88) e Chimera (1901-1907), e autore di articoli programmatici, P. è stato, assieme con Artur Górski e St. Przybyszewski, il principale propulsore e animatore del rinnovamento che, con intenti antipositivistici e radicalmente artistici, si operò nella letteratura polacca a cavaliere tra il sec. XIX e il sec. XX. È merito inoltre del P. di avere contribuito alla diffusione in Polonia delle nuove correnti poetiche dell'Occidente (da segnalare le sue numerose versioni dal francese e dal cèco) e di essersi costantemente, e con successo, adoperato per una giusta valutazione dell'opera di C. Norwid (v.), rimasto incompreso dalle generazioni precedenti. Come poeta originale, il P. ha delicatezza di sentimento e senso della forma.