ZENDE-RUD (A. T., 92)
Corso di acqua della Persia centrale, costituente uno dei più importanti bacini chiusi sul rovescio orientale dello Zagros. Il fiume - il cui nome persiano, che vale "fiume della vita", è già di per sé assai espressivo - discende per tre rami (Dima, Zarin e Kharba) dall'elevato (3000-4700 m.) bastione montuoso degli Ochtoran, l'asse dei quali - diretto da NO. a SE. - gli è all'ingrosso parallelo nella maggior parte del suo corso (350 km.), e che gli garantiscono con la fusione delle nevi e la presenza di numerose sorgenti raccolte nella loro massa calcarea, un tributo abbondante e regolare. Procedendo verso S., il fiume è spinto però a oriente dalle alluvioni dei suoi affluenti di destra e, costretto a distendere il suo alveo in una regione sempre più lontana dalle sue riserve idriche e sempre più arida, finisce col perdersi quasi esausto nell'ampia (talora anche 2000 kmq.) depressione salata del Gav Khane.
Le acque dello Zende-Rūd permettono l'esistenza, in piena zona desertica, di una larga striscia di colture (cereali, tabacco, cotone, alberi da frutto, papavero bianco, ecc.), e quindi di una catena di oasi, di cui la più ampia e importante è quella di Iṣfahān.