ZAPO (dal gr. ζα- prefisso che rinforza il significato della parola, e πούς "piede"; lat. scient. Zapus Coues, 1875; fr. zapode; ted. Hüpf maus; ingl. jumping mouse)
Genere di Roditori topiformi affine ai Dipi, che dà il nome alla relativa famiglia (lat. scient. Zapodidae Coues, 1875), composta di specie di dimensioni più o meno uguali al topo selvatico nostrano, dalle forme molto snelle, con testa lunga e stretta, arti anteriori sottili con quattro dita bene sviluppate, pollice rudimentale, arti posteriori lunghi tre volte gli anteriori, con 5 dita unguiculate, coda lunghissima e sottile con cresta pelosa terminale dorsale.
Gli Zapi sono animaletti notturni, d'intelligenza scarsa, di incredibile agilità nel salto, che può raggiungere anche la lunghezza di 2 a 3 metri. Si nutrono di semi di erbe selvatiche e di granaglie, non recano danni alle colture umane, si fabbricano nidi di erba o di terra, accumulano provviste per la cattiva stagione e vanno soggetti a letargo prolungato nelle regioni fredde. La famiglia comprende i generi seguenti: 1. Zapo, che predilige i prati e i campi in margine ai boschi e comprende 26 specie e sottospecie (1935), distribuite nell'America Settentrionale dal Labrador e dall'Alasca fino al Missouri e alla California. 2. Napeozapo (lat. scient. Napaeozapus Preble, 1899) che preferisce il bosco ed è distribuito in una specie suddivisa in 4 sottospecie nel Canada, Connecticut, Wisconsin e Carolina Settentrionale. 3. Eozapo (lat. scient. Eozapus Preble, 1899), con una sola specie nello Sze-ch'wan.