Poeta e prosatore romeno (Salcia, Bucarest, 1902 - Bucarest 1974); fondò e diresse la rivista Azi ("Oggi", 1932-40) e fu direttore della Gazeta literară (1954-64). Alla compattezza tematica e stilistica, caratteristica dell'opera di S., si affiancano, temperati da accenti lirici, i toni accesi proprî dell'impegno sociale e il crudo realismo attraverso cui è narrata la vicenda biografica di Darie, il protagonista di tutti i suoi romanzi. S. si è imposto all'attenzione del pubblico con il romanzo Descult ("Scalzo", 1948), primo libro di un ciclo di cui fanno parte: Costandina (1962), Pădurea nebună ("La foresta folle", 1963), Ce mult te-am iubit ("Quanto ti ho amato", 1968). Tra le sue raccolte di poesie: Cîntee şoptit ("Canto sussurrato", 1970) e Sabia timpului ("La spada del tempo", 1972).