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Z O ZZ?

La grammatica italiana (2012)
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Z O ZZ?


Anche se la z è di norma pronunciata doppia quando si trova in posizione intervocalica (è questa la pronuncia corretta nel modello toscano e dunque italiano), la grafia oscilla a seconda dei contesti.

• Si ha la grafia con z semplice:

– nei gruppi -zione, -azia, -ezia, -izia, -ozia, -uzia, -azio, -ezio, -izio, -ozio, -uzio

eccezione, grazia, inezia, liquirizia, idiozia, arguzia, dazio, trapezio, armistizio, equinozio, minuzioso

con l’eccezione delle parole pazzia e razzia; mentre gli abitanti di La Spezia sono gli spezzini:

– nelle parole composte il cui secondo elemento cominci con z

prozia, protozoo, rizappare

– in parole di origine greca o straniera

azoto, bazar, gazebo, mazurca

• La z invece è doppia:

– nei gruppi -ezza, -ozza, -ozzo, -uzza, -uzzo, -izzare, -izzazione, -izzatore

bellezza, tinozza, predicozzo, viuzza, merluzzo, nazionalizzare, tropicalizzazione, moralizzatore.

Usi

In alcune parole di origine straniera, al posto di z si può trovare il gruppo ts

mosca tse-tse, intellighentsia

Il gruppo tz è tipico della grafia delle parole sarde, ed è presente in cognomi e nomi di luogo

Atzeni, Aritzo, Setzu.

Categorie
  • GRAMMATICA in Lingua
Vocabolario
z, Z
z, Z (żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...
Generazione Z
Generazione Z (generazione Z, generazione z) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, la generazione dei nativi digitali, nati tra il 1997 e il 2012. ♦ Per loro c'è la linea Originals: i classici del brand con più twist. Lo spazio della...
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