Regista cinematografico egiziano (Alessandria, Egitto, 1926 - Il Cairo 2008). Riconosciuto a livello internazionale tra i più importanti registi arabi, Ch. è stato il principale fautore del rinnovamento del cinema egiziano, da lui perseguito con fermezza pur restando all'interno dei sistemi produttivi tradizionali. È stato, tra l'altro, il primo regista arabo premiato con il Tanit d'or alle Journées cinématographiques de Carthage per il film Iẖtiyār (La scelta, 1970). Nel 1997 gli è stata attribuita la Palma d'oro alla carriera al Festival di Cannes. Nella sua vastissima produzione spiccano, tra gli altri: Adieu Bonaparte (1985); al-Maṣīr (Il destino, 1997), primo titolo di Ch. uscito in Italia, nel quale ripercorre con accenti da musical la vita del filosofo Averroè nell'Islam del 12º sec.; Silence… on tourne (2001), melodramma di passioni e gelosie raccontato con sguardo leggero e gioioso e con stile effervescente; l'episodio di 11/09/01 - September (2002); Alexandrie... New York (2004); Heya fawda (Questo è il caos, 2007).