Xeniade di Corinto
Cittadino di Corinto, compratore di Diogene di Sinope (5° - 4° sec. a.C.). Secondo il racconto di Diogene Laerzio (Vite dei filosofi, VI, 30, 74), X. acquistò a Creta il filosofo Diogene, fatto prigioniero dai pirati durante il viaggio verso Egina; stando alla narrazione, fu il filosofo stesso a scegliere X. come suo ‘compratore’: dopo aver dichiarato di saper comandare agli uomini, Diogene additò un tale dalla veste fregiata di porpora – X. appunto – e disse: «Vendimi a quest’uomo: ha bisogno di un padrone». Come tutore dei due figli di X. e incaricato dell’amministrazione domestica, Diogene visse a Corinto per il resto della sua vita, guadagnandosi il favore di X., il quale soleva dire: «Un demone buono è entrato in casa mia».