Wu Nella scuola Chan del buddhismo cinese, la folgorazione finale che fa seguito alla lunga disciplina della scuola. Caratteristica dell’esperienza del W. (e del satori, suo corrispondente giapponese) è l’essere del tutto scissa dal precedente itinerario meditativo: il W. non si pone cioè come culmine o coronamento di un’ascesi di pensiero, ma sopraggiunge istantaneamente e improvvisamente con la stessa libertà che aveva caratterizzato l’attuazione del chan (➔ zen).