MENZELI, Wolfgang
Scrittore tedesco, critico, storico, poeta, nato a Waldenburg, nella Slesia, il 21 giugno 1798, morto il 23 aprile 1873 a Stoccarda. Studiò a Breslavia e a Bonn; prese parte, dopo l'attentato dello studente Sand, alla fondazione della Burschenschaft a Jena; perseguitato dalla polizia, si rifugiò in Svizzera. Nel 1825 si stabilì a Stoccarda, che non lasciò più fuorché per brevi viaggi (in Italia nel 1835). Le sue idee politiche ed estetiche, sostenute, quasi con fanatismo, come dogmi di fede, sono radicate nel convincimento d'un germanesimo destinato a dominare il mondo; perciò, contro il rivoluzionarismo cosmopolitico, specialmente dopo le giornate del luglio, il M. accentua la propria avversione alla Francia e all'influsso francese e denuncia il Heine - il quale nel 1837 risponde col libello Über den Denunzianten - e attacca il Gutzkow e il Borne che, pure nel 1837, lo sferza nel suo Menzel der Franzosenfresser; mentre, contro il concetto della pura forma in poesia, trova nello stesso Borne un alleato nel combattere il Goethe e i goethiani. I vivaci scritti polemici del M. apparvero, nella massima parte, negli Europäische Blütter, da lui fondati in collaborazione con altri, e nel Literaturblatt che egli pubblicò dal 1826 al 1848. Conseguente alle sue idee politiche, il M. passò dal partito liberale a quello conservatore, e nel 1866 combatté il particolarismo dei Junker prussiani e l'antiunionismo con la Germania meridionale.
Del M. sono ricordati un volume di versi, Deutsche Streckverse (1823), Märchen, fra cui Rübezahl e Narcissus, e un romanzo: Furore (1851), pittura della guerra dei Trent'anni; fra le opere storiche, una Geschichte Europas, 1789-1815 (1853), una viva descrizione, invero, più che una storia, degli avvenimenti dal 1789 al 1815, e altri scrítti minori riguardanti le guerre del '66 e del '70-'71. Soltanto valore di documento storico, nella polemica contro Goethe, ha la sua Deutsche Literatur (1828). Alcune novelle postume (Nachgelassene Novellen) videro la luce nel 1885.
Bibl.: Briefe von W. M., a cura di H. Meisner e E. Schmidt, con introd. di R. M. Meyer, Berlino 1908; E. Hersing, W. M. und das junge Deutschland, Münster 1909; F. Jahn, M., als politischer Charakter, Berlino 1928.