Pittore e incisore (Feldkirch, Vorarlberg, 1485 circa - Passavia 1553). Dal 1515 risulta a Passavia, come pittore della corte vescovile e architetto della città. Insieme a A. Altdorfer è il più significativo rappresentante della cosiddetta scuola danubiana: la sua arte, alla cui formazione contribuì la conoscenza della grafica di Dürer e dell'arte di M. Pacher, si distingue per una nota profondamente fantastica e soggettiva, risolta in motivi drammatici, e per la sensibilità nei confronti del paesaggio, di cui rimangono splendidi esempî anche in disegni e acquarelli. Autore dell'altare di S. Anna nella chiesa di Feldkirch (1521; alcune parti sono a Vienna, Kunsthist. Mus.), di lui rimangono altre tavole, parti di altari (Erezione della croce, 1525 circa, Vienna, Kunsthist. Mus.; Fuga in Egitto, 1525-30, Berlino-Dahlem, Gemäldegal.; Cristo nell'orto degli ulivi, 1530 circa, Monaco, Alte Pinakothek, ecc.), ritratti (J. Ziegler, 1544-49, Vienna, Kunst hist. Mus.) e incisioni.