BAUDISSIN, Wolf Heinrich Friedrich Karl
Uomo politico e letterato nato il 30 giugno 1789 a Copenaghen, morto il 4 aprile 1878 a Dresda. Entrò nel 1810 nella carriera diplomatica, ai servizî della Danimarca, come segretario di legazione a Stoccolma; tenacemente avverso a Napoleone, osteggiò colà come a Copenaghen, ove fu richiamato nel 1813, la politica francofila danese, con tale energia e decisione, da venir punito di carcere. Rimesso in libertà dopo la battaglia di Lipsia, fu mandato segretario di legazione a Parigi e Vienna. Ritiratosi presto a vita privata, si dedicò ai prediletti studî letterarî, facendo altresì numerosi viaggi in Germania, in Italia (1821-3, soprattutto a Roma), in Grecia e in Turchia. Si stabilì nel 1827 a Dresda, ove dimorò fino alla morte.
La sua opera consiste essenzialmente in traduzioni, cui non lo spinse tanto l'esempio di A. W. Schlegel, del quale seguì le lezioni e da cui ebbe parole di riconoscimento, quanto l'influsso del Tieck, ch'egli salutò suo maestro. Collaborò alla traduzione tedesca dello Shakespeare, curata da A. W. Schlegel e L. Tieck, contribuendovi con tredici drammi (1830-33); sono altresì sua opera la traduzione di quattro drammi storici dello Shakespeare (Stoccarda 1836), pubblicata dal Tieck sotto il proprio nome, e il volume Ben Johnson und seine Schule, con note e un compendio della storia del teatro inglese (Lipsia 1836). Tradusse anche dal medio-alto-tedesco (l'Iwein di Hartmann von Aue, Berlino 1845, il Wigalois di Wirnt von Gravenberg, Lipsia 1848), dallo spagnolo (le Vite di spagnoli celebri del Quintana, 1857), dal francese (le Commedie complete del Molière, Lipsia 1865-7, 4 voll., nonchè opere di Fr. Coppée, di L. C. Carmontelle e di T. Leclerq) e infine dall'italiano (Italienisches Theater, Lipsia 1877, commedie di C. Gozzi, del Goldoni, di Gherardi del Testa, del conte G. Giraud). Notevoli le versioni dello Shakespeare e del Molière.