Soyinka, Wole (pseud. di Akinwande Oluwole Soyinka)
Soyinka, Wole (pseud. di Akinwande Oluwole Soyinka). – Drammaturgo, narratore, poeta e saggista nigeriano di lingua inglese (n. Abeokuta 1934), nel 1986 il primo africano insignito del premio Nobel per la letteratura. Figlio di intellettuali di stirpe yoruba, laureato alle università di Ibadan (Nigeria) e Leeds (Inghilterra), ha studiato arte drammatica al Royal court theatre di Londra, per poi fondare e dirigere in Nigeria compagnie di teatro popolare (The masks, 1960; Orisun theatre, 1964). La sua scrittura teatrale fonde tradizione rituale yoruba e drammaturgia occidentale in uno stile realistico permeato da elementi magici e simbolici, e analizza con sottile sarcasmo la società africana, dove miseria e disparità generano ferocia e corruzione in una disperata lotta per la sopravvivenza. Tra le sue opere: The lion and the jewel (1959; trad. it. 1979), The road (1965; trad. it. 1980), The Kongi's harvest (1967; trad. it. 1980), Madmen and specialists (1970; trad. it. 1979), Death and the king's horseman (1975; trad. it. 1979), Travel club and Boy Soldier (1997; trad. it. 2000), King Baabu (2002). Nel 1967, durante la guerra del Biafra, fu imprigionato per 22 mesi, esperienza da cui è tratto il memoriale The man died: prison notes (1971; trad. it. 1986); dopo il colpo di stato del generale S. Abacha (1994), S. è fuggito negli Stati Uniti, subendo una condanna a morte in contumacia (pena decaduta nel 1999). Autore di numerose raccolte di poesia (in Italia nel 2012 è apparsa la silloge Abiku e altre poesie) e film documentari (Culture in transition, 1963), ha scritto opere autobiografiche di grande eleganza formale e acuta introspezione, tra cui Season of anomy (1973; trad. it. 1981); Aké. The years of childhood (1981; trad. it. 1984); Isara. A voyage around essay (1989; trad. it. 1996). Sostenitore della pari dignità culturale africana con l'Occidente (Art, dialogue and outrage, 1988), in tempi recenti ha pubblicato diversi saggi di argomento politico, quali The burden of memory – The muse of forgiveness (1999; trad. it. 2007), A climate of fear (2004; trad. it. 2005), New imperialisms (2010), Of Africa (2012), la raccolta di poesie Samarkand and other markets I have known (2002) e il memoriale You must set forth at dawn: a memoir (2006; trad. it. 2007).