Poeta polacco (Plock 1897 - Varsavia 1962). Alcune raccolte di versi, da Wiatraki ("Mulini a vento", 1925) a Krzyk ostateczny ("Ultimo grido", 1938), hanno fatto di B., prima della guerra, il più schietto rappresentante della poesia rivoluzionaria polacca. Combattente durante la guerra, raccolse le sue impressioni e i suoi incitamenti in Bagnet na broń ("Baionetta inastata", 1944) e Drzewo rozpaczające ("L'albero disperato", 1945). La sua ultima produzione riflette esperienze personali intensissime e ha i suoi momenti migliori nelle riflessioni sulla bellezza del paesaggio della Masovia (Mazowsze, 1952) e nel dolore per la perdita della figlia (Anka, 1956).