Economista matematico e statistico (Pietroburgo 1868 - Berlino 1931) di famiglia polacca, prof. nelle univ. di Strasburgo e di Berlino dal 1901. È noto soprattutto come critico di K. Marx e di E. v. Böhm-Bawerk (Wertrechnung und Preisrechnung im Marxschen System, 1906-07; Der Kardinalfehler der Böhm-Bawerkschen Zinstheorie, 1906; Die Rodbertus'sche Grundrententheorie und die Marxsche Lehre, ecc., 1910-11) e per i suoi contributi alle teorie della rendita e dell'interesse. Ha scritto anche importanti opere di metodologia statistica e di demografia: Das Gesetz der kleinen Zahlen, 1898; Die mittlere Lebensdauer, 1893; Bevölkerungswesen, 1918.