VOGEL, Wladimir
(App. III, II, p. 1113)
Compositore russo-tedesco, morto a Zurigo il 19 giugno 1984. Ottenuta la cittadinanza svizzera nel 1954, nel 1958 fu eletto membro dell'Accademia di Santa Cecilia e nel 1959 della Akademie der Künste di Berlino.
Nella sua attività di compositore successiva agli anni Cinquanta, nessuna altra opera ha avuto la risonanza dell'oratorio Thyl Claes, che nell'immediato dopoguerra apparve come un significativo documento delle perduranti influenze dell'espressionismo tedesco e del consolidarsi del linguaggio dodecafonico di derivazione schönberghiana. Scrisse anche saggi sulla tecnica dodecafonica e sulla musica contemporanea.
Bibl.: L. Rognoni, Portrait Wladimir Vogel, in Melos, 1955; R. Malipiero, Omaggio a Wladimir Vogel, in Ricordiana, 1956; K. von Fischer, Wladimir Vogel zum 80. Geburtstag, in Schweizerische Musikzeitung, 1976.