Diplomatico e scrittore francese (Pietroburgo 1888 - castello di Ormesson, Marne, 1973). Proveniente dal giornalismo militante, collaborò al Figaro e al Temps. Fu ambasciatore presso la Santa Sede (1940), quindi in Argentina e in Cile (1945-48) e di nuovo presso la Santa Sede (1948-56). Dal 1956 fu accademico di Francia; dal 1964 al 1968 presiedette il consiglio d'amministrazione della radiotelevisione francese. Ha scritto fra l'altro: Enfances diplomatiques (1931); La révolution allemande (1934); L'éternel problème allemand (1945); Le Clergé et l'Académie (1965).