WITWATERSRAND (A. T., 120)
Regione (chiamata anche semplicemente Rand) del Transvaal centrale, debitrice della sua grande prosperità e rinomanza ai ricchi giacimenti auriferi detti appunto del Rand. Il capoluogo è Johannesburg, circondato da numerosi sobborghi e centri minori, come Germiston, Bocksberg, Kempton Park, Bergvlei, Florida, Roodepoort, ecc. È paese di altipiano, appartenente al cosiddetto Highveld (1500-1800 m.), sulla displuviale fra il Vaal e il Limpopo, cioè tra l'Atlantico e l'Oceano Indiano. La temperatura media annua è intorno a 27°, mediocre la quantità di precipitazioni (650-890 mm. annui) specialmente estive: clima e suolo sarebbero discretamente adatti alle colture, come lo provano i bellissimi parchi cittadini e suburbani; ma ogni risorsa del suolo è trascurata a favore delle industrie estrattive. L'oro è largamente diffuso negli strati di una formazione geologica antica (presiluriana) riposante direttamente sui graniti, che prende appunto il nome di "sistema di Witwatersrand" ed è costituita specialmente da quarziti, conglomerati quarzosi, arenarie, arcose, ecc. L'oro si trova specialmente diffuso, con la pirite che l'accompagna, nel cemento siliceo dei conglomerati quarzosi, di rado nel quarzo dei ciottoli; i banchi più importanti attualmente scavati sono quelli della "Main Reef series", in numero di 5 o 6, con spessori variabili da 2 cm. a 6 m. Di rado affioranti, gli strati mineralizzati sono in generale a profondità notevole: la galleria più profonda (2325 m. dal suolo) trovasi a Village Deep e scende sotto il livello del mare; è una delle più profonde del mondo.
Il giacimento del Rand, scoperto nel 1886, si estende complessivamente per 62 miglia su 2-3 miglia di larghezza e racchiude un tonnellaggio utile di minerale stimato pari a 1.160.000.000 di tonn., suscettibile (1918) di fornire oro per un valore di 1200 milioni di sterline. Dopo quella data però il costo di produzione è notevolmente aumentato, mentre d'altra parte le condizioni di giacitura sono apparse più favorevoli di quanto si credesse, onde le previsioni dovrebbero essere calcolate ex novo. La produzione nel 1927 fu di 29.133.717 tonn. di minerale macinato, con un contenuto totale d'oro del valore di 41.113.439 sterline e con un utile (dividendi) per le società di 7.987.525 sterline. La lavorazione di un minerale a così bassa percentuale d'oro come è quello del Rand e con gallerie in parte molto profonde può essere economicamente utile grazie ad alcune circostanze favorevoli: adattabilità del processo di cianurazione (che dà alti rendimenti) al tipo del minerale, omogeneità e carattere stratificato dei depositi, buon mercato della mano d'opera indigena, vicinanza di giacimenti di carbon fossile, disponibilità di acque, mancanza di acque in miniera e solidità della roccia, che annullano le spese di pompaggio e riducono molto quelle di armamento.
Sebbene l'aumento di temperatura sia qui molto inferiore alla norma (1° ogni 206 m. in media), questa e la polvere di quarzo diffusa nelle gallerie dagli scalpelli automatici rendono il lavoro molto penoso e insalubre e diffuse le malattie specialmente polmonari (silicosi, tubercolosi) fra i minatori. L'umidità, artificialmente mantenuta per diminuire la polvere, renide meno sopportabile l'alta temperatura (fino a 36°); in certi casi però si applicano impianti di refrigerazione. La mano d'opera in galleria è generalmente di colore e viene rinnovata frequentemente.