Poeta polacco (Lublino 1807 - Cracovia 1872), di origine austriaca. Partecipò all'insurrezione del 1830-31, e ne ritrasse, con suggestiva semplicità, figure ed eventi in Pieśni Janusza ("Canti di Janusz", 1833). Tentò poi, con maggiori ambizioni ma minor successo, il genere epico narrativo (Przygody J. P. Benedykta Winnickiego "Le avventure di J. P. Benedykt Winnicki", 1839; Obrazy z życia i podróży "Quadri di vita e di viaggi", 1846; Mohort, 1854), in cui è palese la tendenza a glorificare le antiche tradizioni nobiliari.