Storico della filosofia e filosofo polacco (Varsavia 1863 - Cracovia 1954). Fu professore nelle univ. di Kazan´, Cracovia, Ginevra, Losanna, Londra, Boston, Parigi e (dal 1919) in quella di Vilna. Come storico è noto specialmente per i suoi studî tendenti a stabilire la cronologia delle opere platoniche, attraverso il metodo filologico-statistico (The origin and growth of Plato's logic, 1897). La metafisica di L. è una forma di pluralismo spiritualistico, che risente delle posizioni filosofiche di Leibniz e di Lotze, in cui ritornano temi platonici, come quello della reincarnazione delle anime. Influenzato inoltre dalle tesi del "messianesimo polacco", sostenne la dottrina dello stato etico, in una prospettiva nazionalistica a sfondo etico-religioso. Opere principali: Seelenmacht (1899); L'état national (1917); The world of souls (1924); The knowledge of reality (1930).