COLLINS, William Wilkie (noto come Wilkie Collins)
Romanziere inglese, nato a Londra l'8 gennaio 1824, morto ivi il 23 settembre 1889. Dodicenne, seguì i genitori in Italia, ove soggiornò per circa tre anni, e le sue impressioni romane gli suggerirono l'argomento del primo dei suoi romanzi, Antonina or the Fall of Rome. D'ingegno versatile, studiò da avvocato e pensò anche di seguire la carriera del padre, paesista assai reputato; ma a dedicarsi tutto alla carriera letteraria lo convinse il Dickens, che egli ebbe a conoscere nel 1851. Col Dickens ebbe un interessante scambio di lettere (Letters of Charles Dickens to Wilkie Collins, 1851-70, 1892); e collaborò alla rivista del Dickens Household Words e all'altra rivista All the Year Round con The Woman in White (1860), il suo miglior romanzo, che lo rese famoso. Anche i suoi successivi romanzi apparvero a puntate; del romanziere d'appendice ebbe il metodo e le qualità. Concepiva il romanzo come un dramma, o piuttosto un melodramma, concentrando tutto l'interesse nell'intreccio sensazionale destinato a tenere in sospeso il lettore con complicazioni di genere misterioso, molte volte terrifico. Dal Dickens, a cui comunicò certi metodi di costruzione, apprese un più accurato studio dei caratteri, alcuni dei quali, specie gli umoristici (John Betteridge, Captain Wragge, Count Fosco), gli riuscirono assai ben delineati; e dal Dickens apprese pure l'arte di non allontanare dalla realtà quotidiana la sua narrazione, evitando così che il sensazionale desse nell'inverosimile. Col suo metodo documentario (di solito il C. si serve di supposti diarî, pro-memoria, lettere dei suoi personaggi, per lumeggiare una situazione, e usa un metodo indiretto di presentazione dei caratteri, attraverso impressioni di terzi), con la sua concentrazione d'interesse nello sdipanamento d'un complesso mistero (di solito un delitto), il C. rappresenta uno stadio intermedio tra il romanzo sensazionale dei primi romanzieri d'appendice e l'odierno romanzo poliziesco: The Moonstone (1868) è gia un romanzo poliziesco nel senso moderno. Quasi tutti i romanzi in edizioni popolari ebbero larga diffusione, fra il '70 e il '90, anche in Italia.
Bibl.: Swinburne, Stud. in Prose and Poetry, 1894; W. E. Phillips, Dickens, Reade and Collins: Sensation Novelists, Columbia Studies in English Comparative Literature, 1920. E v. l'elenco delle traduzioni italiane in Pagliaini, Catalogo gen. della Libr. italiana, I, 58-59.