TREVOR, William
TREVOR, William (pseud. di Cox, William Trevor)
Scrittore irlandese, nato a Mitchelstown (Cork) il 24 maggio 1928. Ha studiato al St. Columba's College e al Trinity College di Dublino. Prima di dedicarsi completamente alla narrativa è stato insegnante di storia e di arte (1951-55), scultore (1955-60) e redattore di testi pubblicitari (1960-64). È autore di romanzi, racconti, commedie per il teatro, la radio e la televisione. Fra i numerosi riconoscimenti letterari si segnalano: il Transatlantic Review (1964), lo Hawthornden Prize (1965), lo Heinemann award (1976) e l'Irish Community (1979) per la narrativa, il Giles Cooper award (1981) e il British Academy of films and television arts award (1983).
Caratteristica e limite della produzione di T. è aver fotografato alcuni aspetti del mondo di oggi con un obiettivo che non sempre cambia fuoco. Le situazioni e gli incidenti a cui dà vita nei suoi scritti, molti dei quali ambientati nella natia rurale Irlanda, stanno in bilico tra farsa macabra e commedia a forti tinte sociali; i personaggi, presentati quasi sempre a gruppi, appartengono a realtà urbane desolate e squallide, in disfacimento, e si tratta di uomini e donne soli, vecchi, falliti, eccentrici, di cui l'autore registra con occhio ironico o compassionevole ogni moto dell'animo, le stranezze e i piccoli intrallazzi e lotte per un temporaneo, illusorio potere. Nello spaccato di vita contemporanea offerto nelle sue opere − poco conta se scritte in forma di romanzo o di commedia − T. unisce alla libera fantasia un realismo minuzioso, ed è nel passaggio continuo dal piano della descrizione al piano dell'immaginazione e nell'aver sovrapposto i due piani con perfetta aderenza che risiedono il suo grande talento e la maggior ragione d'interesse delle sue creazioni, in cui trapela un certo moralismo ironico. Nello stile, semplice, fresco, incisivo, con la sua rara capacità di presa sul reale, sono quasi del tutto assenti elementi schematici e intellettualistici. Fra le sue opere si segnalano in particolare i romanzi, The old boys (1964), The boarding-house (1965), Mrs. Eckdorf in O'Neill's hotel (1969), Elizabeth alone (1973), Attracta (1978), sugli effetti del terrorismo nell'Irlanda del Nord, e Fools of fortune (1983; trad. it., 1984), e le raccolte di racconti The day we got drunk on cake (1969), The ballroom of romance (1972), Angels at the Ritz (1975), Lovers of their time (1978), Beyond the pale (1981), Family sins (1990). T. è anche apprezzato autore di numerosissime commedie teatrali, radiofoniche e televisive (fra cui The elephant's foot, 1965; The girl, 1967; A night with Mrs. da Tanka, 1972; The 57th Saturday, 1973; Marriages, 1973; Matilda's England, 1979; Beyond the pale, 1980); di vari adattamenti televisivi di propri racconti (The old boys, 1971; Elizabeth alone, 1981; The ballroom of romance, 1982; Broken homes, 1985; The children of Dynmouth, 1987; August Saturday, 1990), e di opere di T. Hardy (A imaginative woman, 1973), G. Greene (Two gentle people, 1975), C. Dickens (The old curiosity shop, 1979).
Bibl.: R. Stevenson, The British novel since the Thirties, Londra 1987; K. Morrison, William Trevor's system of correspondences, in Massachusetts Review, autunno 1987; G.A. Schirmer, William Trevor: a study of his fiction, Londra 1990.