STEAD, William Thomas
Giornalista inglese, nato il 5 luglio 1849 a Embleton, perito nel naufragio del Titanic il 15 aprile 1912. Dopo un breve periodo trascorso come impiegato di commercio a Newcastle, si dedicò al giornalismo e nel 1871 divenne direttore del Northern Echo di Darlington. Nel 1880 venne a Londra come condirettore insieme con John Morley della Pall Mall Gazette, di cui divenne in seguito direttore unico.
Trattò con vigore ed eloquenza i problemi politici e sociali, e inaugurò il sistema delle "interviste" personali. Nel 1885 iniziò una campagna contro la corruzione dei minorenni e la tratta delle bianche, e fu l'ispiratore di una legge repressiva al riguardo. Ma subì una condanna a tre mesi di carcere per un'accusa derivante da quella campagna, e nel 1890 si dimise dalla direzione del giornale. Fondò in seguito la Review of Reviews, che conteneva, oltre ai riassunti dei principali articoli di altre riviste inglesi ed estere, numerosi articoli originali. S'interessò vivamente alla campagna pacifista per cui fondò il settimanale War against War, e allo spiritismo, e fu autore di varî libri, fra cui The Truth about Russia (1888), If Christ came to Chicago (Londra 1893), una vita della "generalessa" dell'Esercito della salute Mrs. Booth (Londra 1900), due studî sulla collaborazione internazionale, The United States of Europe (ivi 1899) e Le parlement de l'humanité (L'Aia 1907),The Americanization of the World (Londra 1902), ecc.
Bibl.: E. W. Stead, My Father, W. T. S., Londra 1913; F. Whyte, Life of W. T. S., voll. 2, ivi 1925.