Powell, William (propr. William Horatio)
Attore cinematografico statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 29 luglio 1892 e morto a Palm Springs (California) il 5 marzo 1984. Specializzato in ruoli animati da un'eleganza cinica e sofisticata e dall'ironia pungente, legò il suo nome al personaggio del milionario improvvisato detective di The thin man (1934; L'uomo ombra) di W.S. Van Dyke, tratto dal romanzo omonimo di D. Hammett e capostipite di una fortunata serie.
Dopo aver abbandonato gli studi di legge iniziati alla University of Kansas, si iscrisse all'American Academy of Dramatics Arts di New York e recitò a Broadway per alcuni anni. Passò al cinema nel 1922 con Sherlock Holmes di Albert Parker, al fianco di John Barrymore. Per tutti gli anni Venti i baffi sottili e l'espressione sfrontata e ambigua lo legarono nel cinema muto allo stereotipo del 'cattivo'; siglò ben presto un contratto con la Paramount (1925-1931), per passare poi alla Warner Bros. (1931-1934) e infine, nel 1934, alla Metro Goldwyn Mayer, dove rimase fino alla fine della sua attività. La voce virile e insieme suadente facilitò la carriera di P. nel sonoro, mentre nuovi ruoli ammorbidirono i suoi tratti. Il primo personaggio di successo nel cinema sonoro fu quello del detective romantico Philo Vance, inaugurato in The canary murder case (1929) di Malcom St. Clair e interpretato in ben cinque film. L'affermazione definitiva arrivò con l'investigatore mondano e ironico Nick Charles di The thin man: il film segnò tra l'altro l'inizio di una straordinaria alchimia cinematografica, quella con l'ancor più sofisticata Nora di Myrna Loy, in una nuova rappresentazione hollywoodiana del matrimonio upper class come sodalizio spiritoso e leggero. L'interpretazione, prima di una galleria di sei film protratta fino al 1947, procurò a P. una nomination all'Oscar, che ottenne ancora negli anni successivi per due commedie: My man Godfrey (1936; L'impareggiabile Godfrey) di Gregory La Cava e la romantica Life with father (1947; Vita col padre) di Michael Curtiz. Negli anni Trenta e Quaranta i suoi ruoli furono infatti tutti giocati sulla variazione del tema del borghese ricco e sofisticato, sempre all'interno della commedia giallo-rosa o del genere comico-sentimentale, come in Libeled lady (1936; La donna del giorno) di Jack Conway, con Jean Harlow, e The great Ziegfield (1936; Il paradiso delle fanciulle) di Robert Z. Leonard. Tra le sue interpretazioni del dopoguerra va ricordato il personaggio del maturo spasimante di una delle tre protagoniste (Lauren Bacall) in How to marry a millionaire (1953; Come sposare un milionario) di Jean Negulesco e quella di 'Doc' in Mister Roberts (1955; Mister Roberts o La nave matta di Mr Roberts) iniziato da John Ford e terminato da Mervin LeRoy.
C. Francisco, Gentleman: the William Powell story, New York 1985; L.J. Quirk, The complete films of William Powell, Secaucus (NJ) 1986.