MILLER, William
Giornalista e storico inglese, nato l'8 dicembre 1864 a Wigton (Cumberland), morto a Durban (Sudafrica) il 23 ottobre 1945. Studiò a Rugby e al Hertford College di Oxford per dedicarsi all'avvocatura. Ma presto si volse alla storia e al giornalismo. Corrispondente della Morning Post da Roma (1903-23), poi da Atene, fu cacciato di Grecia dall'invasione germanica nel 1941 e si rifugiò nel Sudafrica.
Studioso espertissimo del bizantinismo, della Grecia franca e veneziana, nonché di storia turca e balcanica in età medievale e moderna, e collaboratore per tali materie della Cambridge Medieval History e della Cambridge Modern History. seppe in epoca illiberale e accademica ravvivare le tradizioni storiografiche liberali e non accademiche del Finlav e del Grote, efficacemente contribuendo a raffermare in Gran Bretagna il filellenismo antiturco della prima metà del sec. XIX, e a volgere anche a fini di concreta azione politica la propria amicizia per Venizelos e i leaders antiturchi e antirussi della Balcania e del Medio Oriente.
Opere principali: The Baikans, 1ª ed., Londra 1896, 3ª ed., Londra 1923; The Latins in the Levant, Londra 1908; Essays on the Latin Orient, Cambridge 1921; A Hist. of the Greek People, Londra 1922; Greece, Londra 1928; The Ottoman Empire & its successors, 4ª ed., Cambridge 1936; Medieval Rome, from Hildebrand to Clement VIII, Londra 1901.