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MACKENZIE, William Lyon

di Howard R. Marraro - Enciclopedia Italiana (1934)
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MACKENZIE, William Lyon

Howard R. Marraro

Capo dei rivoluzionarî canadesi, nato a Dundee (Scozia) il 12 marzo 1795, morto a Toronto (Canada), il 28 agosto 1861. Da giovane lavorò in un lanificio, ma nel 1820 emigrò nel Canada ove fece l'ingegnere e il libraio. Durante l'agitazione a favore d'un govemo rappresentativo nel Canada il M. appoggiò il partito popolare. Stabilitosi a Toronto, nel maggio 1824, fondò il Colonial Advocate, giornale d'opposizione. Si distinse subito come liberale, e fu due volte, nel 1828 e nel 1830 eletto dalla contea di York all'assemblea legislativa del Canada del nord; a causa dei suoi attacchi feroci contro il ministero fu espulso dalla camera. Nel 1832 il M. andò in Inghilterra, e ottenne la destituzione di parecchi funzionarî coloniali. Ritornato nel Canada, il M. nel maggio 1834 fu eletto sindaco di Toronto. Nell'ottobre 1834 fu rieletto dalla contea di York, e avendo il partito popolare ottenuto la maggioranza, gli fu permesso di rioccupare il suo posto. Si formò allora un comitato di protesta con il risultato che si ottenne il richiamo del governatore, sir John Colborne. Battuto nelle elezioni del 1836, e convinto che non avrebbe potuto raggiungere i suoi scopi attraverso un'agitazione costituzionale, il M. decise d'invitare il popolo a prendere le armi. Il Colonial Advocate, sospeso nel 1834, riprese le pubblicazioni col titolo The Constitution, e servì al M. per incoraggiare gli abitanti delle provincie del nord a opporsi al governo. Ma l'indugio nel momento risolutivo da parte del M. diede tempo al governo di concentrare l'esercito e di fiaccare il movimento iniziato nel luglio 1837. I ribelli furono sconfitti nell'attacco del 7 dicembre a Montgomery's Tavern. Il M. fuggì all'isola di Navy, sul fiume Niagara, da dove cercò di prolungare l'insurrezione; ma trovandosi sotto la giurisdizione americana, nel 1838 fu arrestato dal governo degli Stati Uniti e condannato a 12 anni di carcere per aver violato le leggi di neutralità.

Malgrado gl'insuccessi, il movimento del M. fu un mezzo efficace per richiamare l'attenzione del govemo centrale sugli abusi nelle colonie. Si deve dunque in gran parte al M. lo stabilimento d'un governo rappresentativo nel Canada. Ottenuta la libertà, il M. rimase per alcuni anni in America, e collaborò regolarmente al New York Tribune. Alla proclamazione dell'aministia del 1849 egli ritornò nel Canada. Nel 1850 fu eletto alla Legislatura delle provincie unite, carica che occupò sino al 1858, quando fondò un giornale, Mackenzie's Message, che ebbe poca fortuna.

Il M. scrisse: Catechism of education, York 1830; The life and times of Martin Van Buren, Boston 1846; The lives and opinions of B. F. Butler and Jesse Heyt, Boston 1845; The sons of Emerald isle, New York 1845; Sketches of Canada and the United States, Londra 1833.

Bibl.: S. Butler, Leacock, M., Baldwin, Lafontaine and Hincks, Londra, Oxford 1926; Ch. Lindsey, W. L. M., Toronto 1909; E. J. Hathaway, W. L. M. in Toronto, in Canadian Magazine, XLIII, Toronto 1914, pp. 131-141; Th. Jefferson Sutherland, A Canvass of the proceedings of the trial of W. L. M., for an alleged violation of the neutrality laws of the United States, with a report of the testimony, ecc., New York 1840.

Vedi anche
Champlain, Samuel de Champlain ‹šãplẽ´›, Samuel de. - Esploratore francese (Brouage 1567 - Quebec 1635). Dopo un viaggio nel Messico (1599-1601), fu aggregato alla spedizione del Pontgravé al Canada (1603) e, giunto al San Lorenzo, penetrò nell'interno fino alla regione dell'attuale Montreal. Continuò le esplorazioni fino ... Gould, Glenn Pianista canadese (Toronto 1932 - ivi 1982). Studiò composizione al conservatorio di Toronto con L. Smith, poi pianoforte con A. Guerrero e organo con F. Silvester. Il debutto concertistico avvenne nel 1947 nella città natale; si esibì come solista a New York e Washington nel 1955 e a Berlino, sotto ... Lavigne, Avril Cantautrice canadese (n. Belleville 1984). Giovanissima, ha iniziato a studiare chitarra da autodidatta, per poi trasferirsi negli Stati Uniti e pubblicare Let go (2002); l’album le è valso sei dischi di platino e il primo Juno Award della carriera. Dopo un esordio così promettente, non ha deluso le ... Young, Neil Cantautore canadese (n. Toronto 1945). Artista eclettico in bilico tra folk e rock ha prodotto una musica anticonformista e sperimentale, sia nel quartetto formato con D. Crosby, S. Stills e G. Nash, sciolto nel 1971, sia a livello solistico. Tra i suoi album: Harvest (1972), Tonight's the night (1975), ...
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    Politico canadese di origine scozzese (Dundee, Scozia, 1795-Toronto, Canada, 1861). Emigrato nel Canada (1820), durante l’agitazione contro il regime coloniale inglese appoggiò il Partito popolare e fondò a Toronto (1824) il giornale di opposizione Colonial advocate. Deputato liberale all’assemblea ...
  • Mackenzie, William Lyon
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    Uomo politico (Dundee, Scozia, 1795 - Toronto, Canada, 1861). Emigrato nel Canada (1820), durante l'agitazione contro il regime coloniale inglese e per un governo rappresentativo canadese, appoggiò il partito popolare e fondò a Toronto (1824) il giornale di opposizione Colonial Advocate. Deputato liberale ...
Vocabolario
william
william 〈u̯ì-〉 s. f. [propr., forma appositiva di pera william (e del meno com. pero william), dal nome del vivaista ingl. R. William che nel 1816 la presentò alla Società Orticola di Londra]. – In frutticoltura, una delle cultivar di pero...
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