Fisico inglese (Adelaide, Australia, 1890 - Londra 1971). Ottenne nel 1915 il premio Nobel per la fisica insieme al padre W. Henry per le fondamentali ricerche sulla spettroscopia dei cristalli. Fu prof. nelle univ. di Manchester (1919) e di Cambridge (1938), socio straniero dei Lincei (1951). Il nome dei due fisici è legato alla legge di B., che stabilisce una condizione tra l'angolo di incidenza di un fascio di raggi X e la distanza tra i piani di un reticolo cristallino che corrisponde al massimo della diffrazione.