Pittore inglese (Londra 1827 - ivi 1910). Fu con J. E. Millais e D. G. Rossetti uno dei fondatori della "Confraternita preraffaellita" (1848) ai cui principî si mantenne sempre fedele. Considerando la pittura come mezzo didattico e di edificazione morale, trattò, accanto a temi derivati da romanzi e tragedie (Rienzi, 1849, coll. privata; Claudio e Isabella, 1850-53, Londra, Tate Gallery, ecc.), temi religiosi (Gesù nel Tempio, Birmingham, Museum and art gallery; Il trionfo degli Innocenti, 1875-87, Liv erpool, Walker art gallery). Ebbe molto successo per quell'alleanza di minuzioso realismo e di significato allegorico che caratterizza molte sue opere (La luce del mondo, 1851-53, Oxford, Keble College; Il risveglio della coscienza, 1853-54, Londra Tate Gallery; L'ombra della morte, 1870-73, Manchester, City art galleries). Di grande interesse, seppur di parte, il suo scritto Pre-Raphaelism and the Pre-Raphaelite Brotherhood (1905).