HEBERDEN, William
Medico, nato nell'agosto 1710 a Londra, ivi morto il 17 maggio 1801. Compì gli studî a Cambridge, ove cominciò a esercitare la professione e divenne insegnante di materia medica. Uomo di vastissima erudizione, fu uno dei medici più stimati del suo tempo ed eccellente scrittore. Nel 1748 prese dimora a Londra; appartenne al Royal College of Physicians, il quale cominciò per iniziativa del H. a pubblicare i proprî Atti sotto il titolo Medical Transactions nel 1768.
In questi Atti egli pubblicò alcuni fra i più pregevoli dei suoi scritti, nei quali trattò delle osservazioni di casi clinici. La sua opera principale sono i Commentarii de morborum historia et curatione (Londra 1802), raccolta interessantissima e molto accurata di casi osservati dal H. Sono celebri le descrizioni di angina pectoris, malattia che egli per primo giudicò indipendente dai fenomeni dispnoici, descrivendone perfettamente l'essenza e il carattere. Un'altra opera importante è l'Essay on Mithridatium and Theriaca (Londra 1745), nel quale combatté i due celebri medicamenti allora diffusi, dimostrandone lo scarso valore terapeutico.
Nodosità di Heberden. - Sono piccoli nodi duri che si formano comunemente fra la seconda e la terza falange delle dita della mano, ai lati dell'articolazione, e che producono deformazioni e disturbi di motilità nel dito colpito; si sviluppano molto lentamente, per lo più nei vecchi, e consistono in proliferazioni fibrose ossificatesi. Secondo alcuni autori rappresentano una classica manifestazione della gotta, mentre per altri non si può escludere una genesi reumatica.