CRAWFORD, William Harris
Uomo politico nordamericano, nato nella contea di Amherst (Virginia) il 24 febbraio 1772. Laureatosi in giurisprudenza compilò un digesto delle leggi della Georgia dal 1755 al 1800, noto come Digest of Marbury and Crawford, e fece parte della Legislatura statale dal 1803 al 1807. Divenne ben presto uno dei più potenti leaders politici d'America: fu senatore federale dal 1807 al 1813, nel 1812 presidente pro tempore del senato e dal 1813 al 1815 ministro degli Stati Uniti presso il governo francese. Dopo il suo ritorno in patria, nel 1815, fu successivamente ministro della guerra e del tesoro. Nel caucus (riunione dei membri dei due rami del Congresso appartenenti allo stesso partito per la scelta dei candidati alla presidenza della repubblica) tenuto dai democratici-repubblicani del Congresso per la scelta del candidato alla presidenza nel 1816, egli fu sconfitto da Monroe. Fra il 1816 e il 1825 continuò nella carica di ministro del Tesoro nel gabinetto del presidente Monroe. Nel 1823 una paralisi lo costrinse a un parziale ritiro dalla vita attiva.
Nelle elezioni presidenziali del 1824 C. fu battuto. Il suo competitore fortunato Adams lo voleva al governo come ministro del Tesoro, ma egli rifiutò e preferì l'elezione a giudice federale nella Georgia (1827), dove morì il 15 settembre 1834.
Bibl.: Oltre alle due opere elogiative: Americanus (pseudonimo di T. Cooper), Life and Character of W. H. C., Albany 1824, e J. E. D. Shipp, Giant Days or the Life and Times of W. H. C., Americus (Georgia) 1909, v. il violento attacco scritto da J. Clark, Considerations on the Purity of the Principles of William H. C.., Esq., 2ª ed., New York 1823. V. anche C. R. Fish, The Civil Service and the patronage, New York 1905.