ALBRIGHT, William Foxwell
Archeologo e semitista nordamericano, nato a Coquimbo (Cile) il 24 maggio 1891. Ha compiuto gli studî alla Upper Jowa university (1912) e alla Johns Hopkins university, dove si laureò nel 1916. Dal 1920 al 1929 e dal 1933 al 1936 ha diretto a Gerusalemme l'American school of Oriental research. Dal 1929 al 1959 è stato prof. di lingue semitiche alla Johns Hopkins university.
Le sue vaste conoscenze orientalistiche gli hanno permesso di scrivere lavori fondamentali che interessano tutta l'area dell'Oriente antico. In tale area egli ha svolto inoltre un'intensa attività archeologica, i cui risultati ha esposto sia in opere specifiche (Excavations and results at Tell el-Fûl [Gibeah of Saul], in Annual of the American schools of Oriental research IV, New Haven 1924; The excavations of Tell Beit Mirsim in Palestine, in Annual of the American schools of Oriental research XII, XVII, XXI-XXII, New Haven 1932,1938,1944) sia in lavori di sintesi, ove è particolarmente messo in luce l'apporto dell'archeologia allo studio dell'Antico Testamento (Archaeology and the religion of Israel, Baltimora 1946; The archaeology of Palestine, Harmondsworth 1949, ed. it. 1958; The Bible after twenty years of archaeology, Pittsburg 1954; From the stone age to Christianity, 2ª ediz. New York 1957). Si è occupato anche delle antiche iscrizioni scoperte nel Sinai (The early alphabetic inscriptions from Sinai and their decipherment, in Bulletin of the american schools of Oriental research, 110 [1948], pp. 6-22), di storia (New light on the history of Western Asia in the second millennium B. C., in Bulletin of the American schools of Oriental research, 78 [1940], pp. 23-31, ecc.) e di cronologia (affermando in varî studî la datazione "corta").