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Gibson, William Ford

Lessico del XXI Secolo (2012)
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Gibson, William Ford


Gibson, William Ford. – Scrittore statunitense naturalizzato canadese (n. Conway 1948), tra i maggiori esponenti del filone fantascientifico cyberpunk. Emigrato a Vancouver diciannovenne per evitare l'arruolamento per il Vietnam, esordisce nel 1977 con il racconto Fragments of an hologram rose, che ruota attorno ad alcuni temi essenziali del suo immaginario: uno scenario sociale lacerato, dominato da enormi multinazionali e guerre di strada tra poveri, la virtualità del cyberspazio come sola via di fuga. Del 1981 è il racconto Johnny mnemonic (da cui nel 1995 il regista R. Longo trarrà il film omonimo), dove fa la sua comparsa l'innesto tra biotecnologie cibernetiche e corpo umano, cardine dell'estetica cyberpunk. Di successo internazionale la Sprowl trilogy, formata da Neuromancer (1984; trad. it.), Count zero (1986; trad. it. Giù nel cyberspazio) e Mona Lisa overdrive (1988; trad. it. Monna Lisa cyberpunk), caratterizzata da personaggi ricorrenti (Molly Million, ragazza con lenti a specchio al posto degli occhi, e Bobby Newmark, 'cowboy della tastiera') coinvolti in una lotta senza quartiere tra feroci aziende-leviatano e la resistenza di hacker e umanoidi. Nello scenario socio-tecnologico del nuovo decennio di inizio secolo, dove alcune 'profezie' di G. (in primis il rapporto tra tecnologia, potere economico e politico) sono ormai realtà quotidiana, spicca il ciclo che ha come antieroe il magnate della pubblicità virale H. Bigend, che muove di nascosto i fili delle trame oscure di Pattern recognition (2003; trad. it.), Spook country (2007; trad. it. Guerreros, 2009) e Zero history (2010; trad. it. 2012), sotto lo sguardo indagatore del giornalista ex-musicista rock Hollis Harry.

Vedi anche
cyberpunk Genere narrativo in cui temi legati alla realtà delle società postindustriali (cibernetica, robotica, telematica, realtà virtuale, biotecnologie, clonazione) vengono elaborati fantasticamente nel segno di un’ideologia contestataria, di ribellione e critica sociale, analoga a quella del movimento punk ... Dick, Philip Kindred Scrittore statunitense (Chicago 1928 - Santa Ana, California, 1982). Autore colto, tormentato e molto prolifico, nella sua produzione fantascientifica, caratterizzata da nuove modalità narrative e permeata da un certo pessimismo, centrale è il tema dell'alienazione dell'uomo, la cui perenne fragilità ... realtà virtuale realtà virtuale Simulazione all'elaboratore di una situazione reale con la quale il soggetto umano può interagire, a volte per mezzo di interfacce non convenzionali, estremamente sofisticate, quali occhiali e caschi su cui viene rappresentata la scena e vengono riprodotti i suoni, e guanti (dataglove) ... Asimov, Isaac Asimov ‹èiʃimëf›, Isaac. - Scienziato e scrittore (Petroviči, Bielorussia, 1920 - New York 1992). Trasferitosi negli USA fin dalla prima infanzia, ne ottenne la cittadinanza nel 1928. Prof. (dal 1979) di biochimica presso l'univ. di Boston, deve la sua notorietà a numerosi romanzi e racconti di fantascienza ...
Tag
  • FANTASCIENTIFICO
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    Enciclopedia on line
    Drammaturgo e narratore statunitense (New York 1914 - Stockbridge, Massachusetts, 2008). Dopo il debutto nel 1943 con l'atto unico I lay in Zion, si dedicò alla poesia (Winter crook, 1947) e, soprattutto, alla narrativa con il romanzo The Cobweb (1954), centrato sulla malattia mentale. Si affermò, tuttavia, ...
Vocabolario
william
william 〈u̯ì-〉 s. f. [propr., forma appositiva di pera william (e del meno com. pero william), dal nome del vivaista ingl. R. William che nel 1816 la presentò alla Società Orticola di Londra]. – In frutticoltura, una delle cultivar di pero...
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