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DOBSON, William

di C. K. Adams - Enciclopedia Italiana (1932)
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DOBSON, William

C. K. Adams

Pittore, nato a Holborn (Londra) nel 1610 e morto a Londra nel 1646. Apprendista presso il mercante di stampe Robert Peake, lavorò probabilmente anche per Francis Cleyn, disegnatore delle tappezzerie di Mortlake, poi passò presso Van Dyck, alla cui morte fu nominato pittore e cameriere segreto di Carlo I. E per questo sovrano lavorò a Oxford, dove posarono dinnanzi a lui lo stesso re, i suoi due figli, Carlo II (ritratto a Combe Abbey), Giacomo II (ritratto a Windsor), il principe Ruperto (in un gruppo coi colonnelli Russell e Murray, ora a Ombersley Court) e molti altri personaggi in relazione con la corte o partigiani della causa del re. Un po' per le sue stravaganze, un po' per la difficoltà dei tempi, il D. finì in prigione per debiti, donde fu tratto da un certo Vaughan, di cui dipinse il ritratto, che viene considerato il suo capolavoro. Tra i primi lavori del D. (circa il 1638) sono i ritratti di James Cranfield, secondo conte di Middlesex, a Knole Park e di sir William Farmor a Welbeck Abbey. Nella Galleria nazionale dei ritratti si conservano quelli di Endymion Porter (?), di Francis Quarles, di Abraham Vanderdoort e il suo autoritratto; a Hampton Court v'è un altro autoritratto con sua moglie. L'opera del D. difetta notevolmente di pienezza di forma: tutta la sua attenzione è rivolta ai valori tonali, come si osserva soprattutto nei suoi primi lavori. Il tono delle carni è caldo, il colorito trasparente e morbido. I suoi ritratti hanno un carattere più poetico di quelli dei ritrattisti suoi contemporanei in Inghilterra.

Bibl.: H. Walpole, Anecdotes of Painting, Londra 1862, pp. 351-354; C. H. Collins Baker, Lely and the Stuart Portrait-Painters, I, Londra 1912, pp. 91-101; id., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IX, Lipsia 1913 (con bibl.); National Gallery Catalogue, Londra 1929; National Portrait Gallery Illustrated List, Londra 1928.

Vedi anche
Antoon Van Dyck Pittore (Anversa 1599 - Londra 1641). Figlio di un ricco mercante, a dieci anni entrò nella bottega del pittore H. van Baelen, e già a diciassette anni aveva un suo studio. Risalgono a questo primo periodo opere come la serie di Apostoli a mezza figura (conservati in varî musei) che, per l'uso della ... Carlo I re d'Inghilterra Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono dovette affrontare l'ostilità del parlamento, malcontento dell'influenza di George Villiers I duca di ... Stuart Famiglia scozzese, che dette sovrani di Scozia e d'Inghilterra. Forse di origine anglo-normanna, essa deriva il proprio nome dalla carica, ereditaria in un ramo della famiglia (a partire dal sec. 12º) di maggiordomo (steward). Un Walter sposò verso il 1315 Marjorie, la figlia di Roberto I Bruce; e quando ... Carlo II re d' Inghilterra Secondogenito (Londra 1630 - ivi 1685) di Carlo I e di Enrichetta Maria, seguì il padre durante il periodo della guerra civile, poi se ne staccò e raggiunse la madre a Parigi. Nel 1648 partecipò al blocco del Tamigi e nel gennaio 1649 tentò invano di ottenere dal parlamento che fosse risparmiata la vita ...
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    Enciclopedia on line
    Pittore (Londra 1610 - ivi 1646). Successe a A. van Dyck come pittore di corte presso Carlo I. I suoi ritratti, prevalentemente a mezza figura e di gruppo, si distinguono per il colorito caldo e morbido derivato dalla pittura veneziana, da lui conosciuta attraverso la ricca collezione reale.
Vocabolario
william
william 〈u̯ì-〉 s. f. [propr., forma appositiva di pera william (e del meno com. pero william), dal nome del vivaista ingl. R. William che nel 1816 la presentò alla Società Orticola di Londra]. – In frutticoltura, una delle cultivar di pero...
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