Scrittore statunitense (Martin's Ferry, Ohio, 1837 - New York 1920). Considerato dai contemporanei il padre del realismo americano, ne fu in effetti un importante esponente e, attraverso la sua opera critica, un autorevole sostenitore. Osservatore e pittore della società americana del 19° sec., nei suoi romanzi descrisse con sguardo lucido la vita delle classi borghesi; autore eclettico e instancabile sperimentatore di generi (dalla commedia alla farsa, dalla critica letteraria alla poesia), tra le sue opere si ricordano il romanzo Their wedding journey (1872) e il saggio Literature and life (1902).
Nel 1860 pubblicò Lives and speeches of Abraham Lincoln e Lincoln, appena eletto presidente, lo mandò console a Venezia (1861-65). Dal soggiorno in Italia nacquero: Venetian life (1866), Italian journeys (1867), Tuscan cities (1886), saggi sui maggiori poeti italiani da Parini alla metà del sec. 19º (Modern Italian poets, 1887), e una collezione di autobiografie italiane tradotte in inglese, tra cui quelle di Goldoni e Alfieri. Pubblicò opere di critica letteraria (Criticism and fiction, 1891; My literary passions, 1895; Impressions and experiences, 1896; Literature and life, 1902; ecc.). Compose anche numerose poesie (Poems, 1873) e alcune commedie e farse d'argomento borghese. Ma la sua fama è dovuta soprattutto ai romanzi di soggetto americano, in cui H. è pittore fedele, e pieno di fine umorismo, della società americana del sec. 19º: Their wedding journey (1872); A chance acquaintance (1873); A foregone conclusion (1875); The lady of the aroostook (1879): gli ultimi due, ambientati a Venezia, sottolineano i contrasti tra carattere italiano e americano; The undiscovewred country (1880); A woman's reason (1883); Indian summer (1886); A hazard of new fortunes (1890); The landlord at Lion's Head (1897); The Kentons (1902).