COWARD, William
Medico e filosofo inglese, nato a Winchester tra il 1656 e il 1657, morto nel 1725. È noto soprattutto per un libro di Thoughts concerning human soul (Pensieri sull'anima umana), pubblicato a Londra nel 1702 sotto lo pseudonimo di Estibius Psychalethes, nel quale combatteva energicamente l'idea dell'immaterialità e immortalità dell'anima dichiarandola contraria ai principî del vero cristianesimo: tesi da lui ribadita anche in altri due scritti polemici che seguirono, nel 1704 e nel 1706, e che furono entrambi, come il primo, soppressi dall'autorità. Il C. veniva così a partecipare, a fianco del Dodwell e contro il Baxter, a quella polemica circa la natura e l'immortalità dell'anima che agitò, in connessione col movimento deistico, la cultura inglese del Settecento.
Bibl.: L. Stephen, in Dict. of National Biography, IV, pp. 1298-99.