BULLITT, William Christian
Diplomatico nordamericano, nato il 25 giugno 1891 a Filadelfia (Virginia). Studiò a Yale e a Harvard, viaggiò in Europa e fu colto in Russia dalla prima Guerra mondiale. Tornato negli S.U., si dedicò al giornalismo, dirigendo in seguito l'ufficio informazioni per l'Europa Centrale dello State Department. Accompagnò Wilson a Parigi nel 1918 e fu incaricato dal presidente americano e da Lloyd George di una missione segreta in Russia, destinata a constatare la stabilità effettiva del regime sovietico, di cui Bullitt doveva raccomandare il riconoscimento da parte alleata. Venuto in dissidio con Wilson circa il trattato di Versailles, Bullitt si dimise dalla missione americana e per dodici anni visse lontano dall'attività pubblica. Roosevelt lo trasse dall'isolamento, nominandolo assistente politico del ministro degli Esteri Hull, nel 1933. Nel novembre 1933 si recò ambasciatore a Mosca, poco dopo il riconoscimento ufficiale da parte degli S.U. della Russia sovietica. Nel 1936 fu trasferito ambasciatore a Parigi ove condusse un'intensa campagna contro l'espansionismo aggressivo nazista, sostenendo, dopo Monaco, la necessità di aiutare in ogni modo la Francia, l'Inghilterra e la Polonia contro Hitler. Fu poi incaricato di missioni speciali; nel 1944 ritornò al giornalismo. Ha pubblicato The Great Globe Itself (1946).