Teologo anglicano (Banow, Leicestershire, 1638 - Saint-Asaph 1708); si occupò di lingue semitiche, ma è più noto per il Synodikon seu pandectae conciliorum et apostolorum (1672) e per il Codex canonum ecclesiae primitivae (1678); rifiutò il vescovato di Bath e Wells nel 1691 per le sue simpatie giacobite, di cui poi si pentì; ebbe quello di Saint-Asaph nel 1704. Le sue opere (fra cui soprattutto notevoli i Private thoughts upon religion, postumi, 1709) furono ristampate in 12 voll. nella Library of anglo-catholic theology (1842-46).