Cardinale (Rossall, Lancashire, 1532 - Roma 1594); ardente cattolico, fu costretto, salita al trono la protestante Elisabetta, a riparare a Lovanio (1561) e poi a Malines, conducendo un'attiva propaganda missionaria in Inghilterra, per riportare i suoi connazionali all'obbedienza di Roma. Si stabilì in seguito a Douai, fondandovi un collegio per i cattolici inglesi che ebbe un'importante funzione religiosa, e da cui si diffuse in Inghilterra una battagliera letteratura teologica. Nel 1575 si recò a Roma, chiamato da Gregorio XIII, e vi fondò il Venerabile Collegium Anglorum de Urbe, che in un successivo viaggio (1579) affidò ai gesuiti. Nel 1587 ottenne la porpora da Sisto V. Falliti gli sforzi per ristabilire il cattolicesimo in Inghilterra per mezzo dei missionarî del collegio, l'A. si dette all'azione politica, intendendosi con Filippo II per un'invasione dell'isola e incitando gl'Inglesi a ribellarsi contro Elisabetta. Bibliotecario apostolico, nominato da Gregorio XV, collaborò alla revisione della Vulgata, e fece parte del gruppo di teologi che curarono la versione inglese cattolica della Bibbia, la cosiddetta Bibbia di Douai.