WITSEN, Willem
Pittore, nato ad Amsterdam il 13 agosto 1860, morto nel 1923. Allievo dell'Accademia di Amsterdam. Dal 1884 al '90 fu a Londra; poi fece ritorno ad Amsterdam dove si stabilì, facendo però a più riprese lunghi soggiorni a Dordrecht e Wijk bij Duurstede. Fu pittore di vedute di città, austere e grandiose, di esecuzione apparentemente semplice, ma densa e sicura. Sono notissimi i suoi effetti di crepuscolo invernale, dove la massa tetra di vecchie case contrasta col biancore madido e pacato della neve, che dopo una giornata triste di disgelo ha perduto la sua purezza. L'Amsterdam del Witsen è inoperosa, taciturna, immobile. I suoi quadri di fiori, di nudi, come anche i ritratti non sono all'altezza delle tele che dal suo studio uscirono fra il 1890 e il 1910. È stato anche acquafortista.
Bibl.: Alb. Plasschaert, Korte geschiedenis der hollandsche schilderkunst, Amsterdam 1923, p. 370; G. H. Marius, De hollandsche schilderkunst in de 19 de eeuw, 2ª ed., L'Aia 1920, p. 255.