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Hermans, Willem Frederik

Enciclopedia on line
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Narratore, poeta e saggista nederlandese (Amsterdam 1921 - Utrecht 1995). Ancor più che nella poesia, è nel romanzo, esemplato sulla migliore tradizione naturalistica (ma con influenze di Kafka e Camus), che si rispecchiano l'assurdo, l'alienazione e la solitudine dell'umano esistere, la vanità d'ogni sforzo di mutare ambienti e situazioni: si vedano De tranen der acacia's ("Le lacrime delle acacie", 1949), Nooit meer slapen ("Non dormire mai più", 1966), Herinneringen van een engelbewaarder ("Memorie d'un angelo custode", 1971), Onder Professoren ("Tra professori", 1971) e soprattutto il romanzo più riuscito, De donkere kamer van Damocles ("La camera oscura di Damocle", 1958). Per la saggistica: Mandarijnen op zwavelzuur ("Mandarini in acido solforico", 1964), stroncature di fame consolidate, e inoltre i saggi su Wittgenstein, di cui tradusse in nederlandese il Tractatus logico-philosophicus (1975). Tra i suoi ultimi libri di narrativa, sempre tesi a illustrare l'impossibile conoscenza della realtà, si ricordano Een heilige van de horlogerie ("Un santo dell'orologeria", 1987), Au pair (1989), Vier novellen ("Quattro racconti", 1993), Ruisend gruis ("Calcinacci scroscianti", 1995). Del 1990 è Wittgenstein, opera dedicata al celebre filosofo.

Vedi anche
Reve, Gerard Reve ‹réevë›, Gerard. - Scrittore nederlandese (Amsterdam 1923 - Zulte 2006). Dopo il racconto De ondergang van de familie Boslowits ("La fine della famiglia B.", 1946), s'impose con il romanzo De avonden ("Le sere", 1947), sul disagio esistenziale della gioventù del dopoguerra, cui seguì Werther Nieland ... Elsschot, Willem Elsschot ‹èlskℎot›, Willem. - Pseudonimo dello scrittore belga di lingua nederlandese Alfons De Ridder (Anversa 1882 - ivi 1960). Pubblicò nel 1913 il romanzo satirico Villa des Roses, ma la sua fama di prosatore originale si affermò intorno al 1930. Elsschot, Willem, uomo d'affari, tratta deliberatamente ... Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, ma anguste, per quanto notevoli sventramenti siano stati operati nella seconda metà del 20° secolo. ... Amsterdam Città dei Paesi Bassi (747.584 ab. nel 2008; 1.028.603 ab., considerando l’intera agglomerazione urbana), nella provincia dell’Olanda Settentrionale, situata sull’estremo tronco del fiume Amstel canalizzato. È capitale dei Paesi Bassi (l’Aia è la sede del governo e dei sovrani).  ● Parte integrante della ...
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Altri risultati per Hermans, Willem Frederik
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    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1979)
    Jeannette E. Koch Piccio Poeta, romanziere, saggista nederlandese, nato ad Amsterdam il 1° settembre 1921. Più che la sua poesia, espressione cerebrale di una personalità vulnerabile, la sua prosa sulle orme del romanzo tradizionale con accento naturalistico rispecchia l'assurdità dell'esistenza, l'alienazione ...
Vocabolario
willemite
willemite 〈vi-〉 s. f. [dal nome di Guglielmo (oland. Willem) I, re dei Paesi Bassi (1772-1843)]. – Minerale, di colore variabile (bruno, rosso, giallo, ecc.), nesosilicato di zinco, trigonale, sfruttato per l’estrazione dello zinco; in...
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