DIEZ, Wilhelm von
Pittore, nato a Bayreuth il 17 gennaio 1839, morto a Monaco di Baviera il 25 febbraio 1907. Formatosi soprattutto autodidatticamente, salì ben presto in fama di ottimo disegnatore. La sua tecnica subi l'influsso del Menzel. I soggetti da lui preferiti erano le figure tratte dalla vita del vagabondaggio e delle bettole, che più tardi compariscono nei suoi quadri. Le illustrazioni più rinomate sono quelle che egli eseguì per i Fliegende Blätter, per i Münchner Bilderbogen e per la Storia dell'esercito austriaco del Leitner, ecc. Mediante studî profondi sugli antichi maestri olandesi si era formato come pittore uno stile personale con una tecnica eccellente, che egli trasmise a numerosi scolari quando fu professore (dal 1870) all'Accademia di Monaco. Il D. predilesse le scene di guerra d'ogni epoca dal sec. XVI al XIX, con figure in pose violente e umoristiche di banditi, contadini, lanzichenecchi, ecc. I suoi quadri numerosi si trovano soprattutto in possesso di privati, ma ne possiedono anche le gallerie più importanti della Germania (Monaco, Berlino, Dresda, ecc.).
Bibl.: H. C. von Berlepsch, W. D., in Zeitschr. f. bild. Kunst, XXII (1887), pp. 293-303; Bender, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IX, Lipsia 1913; W. Sickert, Diez, Busch und Oberländer, in The Burl. Mag., XLI (1922), pp. 180-188; H. von Faber du Faur, Erinnerungen an Maler. Diez und die Diezschule, in Kunst und Künstler, XXIV (1925-26), pp. 277-80.