Filologo (Künzelsau, Württemberg, 1859 - Tubinga 1951), prof. di lingua e letteratura greca all'univ. di Tubinga. Dal 1906 intraprese a rielaborare la storia della letteratura greca di W. von Christ e O. Stählin nel grande Handbuch der klassischen Altertumswissenschaft di I. Müller; poi dal 1929 pubblicò una storia della letteratura greca del tutto nuova giungendo col 5º vol. (1948) all'epoca dell'egemonia attica dopo gli inizî della sofistica (W. Schmid - O. Stählin, Geschichte der griechischen Literatur; nel nuovo Handbuch der Altertumswissenschaft, edito da W. Otto, sezione VII).